Torino I love you, but you're bringing me down
Torino a me fa sempre questo effetto: mi respinge e mi attira, mi butta giù
C’è una canzone del 2007 degli LCD SOUNDSYSTEM (questa) che si chiama New York I love you, but you're bringing me down. Fa parte dell’album Sound of Silver. Il cantante lo ripete tante volte: “New York ti amo ma mi stai buttando giù, New York ti amo ma mi stai facendo crollare”.
Torino a me fa sempre questo effetto: mi rapisce con la sua accoglienza schiva e distratta, sembra ignorarti e invece ti sta pian piano abbracciando. Ti serve quel bicchierino d’acqua col caffè che è un affetto mascherato d’avarizia. Ti fa passaggiare sotto i portici di via Roma la domenica mattina e le bancarelle dei libri ed è già una città diversa dal sabato pomeriggio.
Torino a me fa sempre questo effetto: mi respinge e mi attira, mi butta giù quando vado via e ripenso a quella sensazione mista che mi lascia. Una malinconia macchiata di nostalgia che il Po’ mi da. La belle époque ancora presente nelle scritte dei negozi del centro, nei bar di piazza San Carlo, nei personaggi seduti nei caffé chini a leggere con un cappello a cilindro.
Torino I love you, but you're bringing me down, perché alla fine prendo un monopattino e vado a salutare degli amici.
Torino, ti amo ma ma mi stai buttando giù perché anche se non ci frequentiamo tanto, parli con me utilizzando un lessico famigliare.
Ciao.
Rocco
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Esce oggi il mio libro, festa!
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Che cosa potrei aggiungere io che da Torino vengo? Noiosetta, città impiegatizia 🤔 La scegli perché più vivibile di Milano, e perché ornamentata da magnifiche montagne. Io però solo uscendo da quel clima industrial-moderno mi sono accorta che esiste anche l'Italia dell'arte. Prima non sapevo nemmeno indicare cosa ci fosse di tipico, a parte i gianduiotti, forse...
Quella del bicchierino d'acqua m'incuriosisce: in che senso sarebbe avarizia?